Perché il raffreddore è contagioso? 6 cause del raffreddore  

Il raffreddore è un fastidio sgradevole che interrompe le nostre giornate e disturba il sonno di notte. Previenilo scoprendone le cause.

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Perché si manifesta il raffreddore? Il raffreddore è un malanno stagionale che prendiamo tutti prima o poi, specialmente in inverno, ma sai quali sono le cause del raffreddore e come si prende? Scopri perché il raffreddore è contagioso, quali sono le cause più comuni e quelle a cui prestare maggiore attenzione. Continua la lettura per diventare un vero esperto sul tema. 

Come si prende il raffreddore? 

Starnuti, naso che cola, muco in eccesso e tosse. Eh sì, sembra proprio che tu ti sia beccato un bel raffreddore. Ma perché viene? Ci sono due semplici ragioni: 

  • Passi le mani su bocca, occhi o naso dopo aver toccato una superficie contaminata, come ad esempio la maniglia di una porta, invece di lavarle per bene con acqua e sapone o igienizzarle con un gel per mani a base alcolica.6 
  • Qualcuno vicino a te tossisce, starnutisce o si soffia il naso. La probabilità di diffusione del virus è maggiore negli ambienti chiusi o se ti trovi a stretto contatto con la persona malata.7 

Puoi aiutare a fermare la diffusione del virus del raffreddore tenendo sempre con te i fazzoletti Tempo Complete Care. Catturano gli starnuti con facilità e sono delicati sul naso.

Il raffreddore è contagioso? 

I raffreddori1 si diffondono abbastanza facilmente, quindi sì, un raffreddore è contagioso al 100%. La sua trasmissione avviene principalmente attraverso le goccioline di saliva emesse nell'aria dalla persona malata quando tossisce, starnutisce o, più semplicemente, parla2.  

I virus del raffreddore, quindi, penetrano nel nostro organismo attraverso la bocca, gli occhi o il naso. Si trasmettono anche per contatto diretto con superfici contaminate, comprese le mani di persone raffreddate o condividendo con esse oggetti come, ad esempio, utensili, asciugamani, giocattoli e telefoni3

La dott.ssa Isabelle Benard afferma : “Ecco perché è così importante lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone ogni volta che si ha il raffreddore. In più, sarebbe l’ideale indossare una mascherina quando si è ancora sintomatici, così da evitare il rischio di trasmissione.”

Raffreddore: quando è contagioso? 

Sapere in quale fase il raffreddore è contagioso potrebbe effettivamente aiutarti a evitare di prenderne uno. Essere più vigili e stare lontano dagli amici infetti può fare la differenza. Ma quando il raffreddore è contagioso? Il rischio di contagio è particolarmente alto nei primi 2-3 giorni di malattia, mentre in genere smette di esserlo dopo 5-7 giorni.4 Tuttavia, a volte, chi ha un raffreddore non sviluppa da subito i sintomi, quindi, non sapendo di averlo potrebbe comunque infettare le persone che la circondano. Ecco perché si prende il raffreddore anche facendo prevenzione. 

Quando un raffreddore non è effettivamente più contagioso? Solitamente quando sparisce il muco e il naso smette di colare e c’è finalmente assenza di tosse. In genere, entro due settimane tutto dovrebbe essere risolto.5 Tuttavia, a volte la tosse potrebbe perseverare. In tal caso, sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico di base. Ricorda di contattare il medico anche se i sintomi del raffreddore non si risolvono entro due settimane, se peggiorano o hai la febbre per più di cinque giorni. 

La dott.ssa Isabelle Benard afferma: “I germi accedono al nostro corpo attraverso il naso e gli occhi. Minuscole goccioline di saliva sono in grado di trasportare il virus anche a distanze notevoli quando le persone parlano, starnutiscono o tossiscono, diffondendosi con facilità.”

Adesso che ne sappiamo un po’ di più sul raffreddore, le cause e perché viene, vediamo nel dettaglio come si prende il raffreddore e cosa fare per prevenire la sua diffusione. 

Per prevenire il raffreddore bisogna capire dove e come avviene il contagio 

Conosciamo nel dettaglio i sei potenziali fattori di rischio per poter prevenire il raffreddore: 

1. Tatto 

Il tatto è una delle principali cause di diffusione del raffreddore. Ciò include una stretta di mano innocente, battere il cinque o scambiarsi un abbraccio: tutti questi gesti possono essere propagatori di germi. Usare lozioni antibatteriche per le mani e scegliere di salutare a distanza qualcuno raffreddato potrebbe essere l'opzione migliore. 

La dott.ssa Isabelle Benard afferma: “È fondamentale ricordare di lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone o di tossire e starnutire in un fazzoletto pulito da cestinare immediatamente, così da tenere i germi alla larga.”

2. Il bagno 

Il bagno è uno dei posti più comuni in cui prendere un raffreddore, soprattutto se lo condividi con i tuoi cari, i colleghi o usi i bagni pubblici. I virus del raffreddore e dell’influenza possono attaccarsi ad asciugamani, salviette e persino a spazzolini da denti e possono sopravvivere fino a 24 ore. La buona notizia è che lavare gli asciugamani dopo l'uso e risciacquare con acqua calda lo spazzolino può essere sufficiente per eliminarle i germi. Per ridurre il rischio di prendere un raffreddore o l’influenza è consigliabile disinfettare regolarmente le superfici. Inoltre, è una buona idea buttare via gli spazzolini da denti dopo una malattia, giusto per sicurezza. 

3. Il soggiorno 

Quando qualcuno ha il raffreddore, il soggiorno, e in particolare il divano, diventa un crocevia di germi. Questi possono depositarsi sugli arredi morbidi, come coperte e cuscini, quindi vale la pena esserne consapevoli. E anche il telecomando è un bersaglio primario per i germi. 

Tieni in soggiorno e in ogni stanza della casa una box Tempo, così da avere sempre a disposizione un fazzoletto morbido e resistente in grado di fermare la diffusione dei germi.

4. Arredi e dispositivi 

Ci sono così tanti semplici compiti che fai ogni giorno senza pensarci due volte: apri il frigorifero, giri la maniglia della porta, prendi uno spuntino dalla dispensa. Ma ogni volta che una mano infetta tocca un dispositivo o un arredo, è probabile che lasci depositati dei virus o batteri, che contageranno la persona che successivamente tocca la superficie. Per liberare il tuo arredo e i dispositivi da virus e batteri indesiderati, tieni delle salviette disinfettati in giro per casa per pulire rapidamente le superfici che hai toccato. 

5. Al lavoro  

A seconda di quanto sia grave il raffreddore, è probabile che molti si recheranno lo stesso al lavoro se i sintomi sono leggeri. Ciò, però, rende i pulsanti dell’ascensore, i rubinetti, i distributori automatici, le scrivanie e le tastiere potenziali aree di rischio. Portare con te un disinfettante per le mani in questo caso potrebbe essere utile. E ogni volta che puoi, lavati accuratamente le mani con acqua e sapone. 

6. Ambienti chiusi  

L’aria pulita è fondamentale per mantenere gli ambienti sani e per prevenire il raffreddore. Sia che si tratti di una casa, di un ufficio o di un ristorante, è importante arieggiare più volte questi ambienti durante la giornata. Il ricambio d’aria, infatti, permette di disperdere i microbi e ridurre il rischio di infezioni.  

Grazie a questa guida completa, adesso sai perché si manifesta il raffreddore, le cause e quando risulta contagioso. Con tutte queste informazioni adesso dovresti sapere come prevenire il raffreddore e come proteggere le persone che ti stanno accanto. Ricorda: se i sintomi perseverano a lungo o peggiorano e hai la febbre per oltre cinque giorni, contatta subito il tuo medico per una diagnosi e una cura adatta. 

Fonti e spunti: 

1,4 ISS (Istituto Superiore di Sanità) – Raffreddore  

2 Humanitas – Raffreddore    

3,5,6 Università Vita-Salute San Raffaele - Contro il Coronavirus, lavarsi le mani”: ecco i passaggi per farlo bene  

7 Humanitas - Il freddo fa venire il raffreddore?  


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