Domande frequenti sulla sicurezza dei prodotti

In realtà non esiste una definizione ufficiale per questo termine. Di solito, “dermatologicamente testato” suggerisce che un prodotto è stato testato e dimostrato sicuro per la pelle umana. In realtà, ogni azienda che fa questa affermazione definisce i propri metodi di test. Per Tempo significa che i prodotti o le materie prime usate nel prodotto hanno superato studi di sicurezza dermica in soggetti umani e sono sicuri per il contatto ravvicinato con la pelle.

Capita spesso. Nessuno sembra davvero essere d’accordo su cosa significhi “ipoallergenico”. Quando lo si usa per promuovere cosmetici o prodotti igienici, di solito indica che il prodotto causa meno reazioni allergiche di quelle che ci si aspetterebbe da prodotti comuni per lo stesso uso. Tuttavia, non vi è accordo su come andrebbero testati i prodotti, né una definizione standard di ciò che il termine significa.

Usiamo occasionalmente il termine “ipoallergenico” per prodotti che sono stati specificamente progettati per ridurre al minimo il rischio di scatenare reazioni allergiche. In particolare, questi prodotti non contengono profumi, né qualsiasi sostanza che potrebbe consapevolmente causare sensibilizzazione cutanea. 

Inoltre, facciamo attenzione per tutti i nostri prodotti a limitare rigorosamente i componenti che potrebbero causare allergie, e le nostre statistiche sui reclami dimostrano che i nostri sforzi vanno nella giusta direzione.

A causa della natura delle allergie, nessuno può garantire che un prodotto non causerà mai una reazione allergica. Tutti noi reagiamo in modo individuale e spesso anche in modo diverso nel corso della vita.

Ma i prodotti Tempo sono stati progettati per essere delicati sulla pelle. Questo impegno è condiviso con i nostri fornitori, che sono  obbligati a non includere alcuna sostanza nota per essere un allergene. Laddove pertinente, le sostanze utilizzate nella formulazione dei nostri prodotti vengono poi valutate da specialisti della sicurezza dei prodotti per calcolare la potenziale presenza di allergeni. Le nostre statistiche sui reclami confermano che qualsiasi reazione cutanea causata dai nostri prodotti è estremamente rara, con meno di un reclamo clinico su cento milioni di prodotti venduti.

Ma i prodotti Tempo sono stati progettati per essere delicati sulla pelle. Questo impegno inizia dai nostri fornitori, che sono da noi obbligati a non includere alcuna sostanza nota per essere un allergene. Laddove pertinente, le sostanze utilizzate nella formulazione dei nostri prodotti vengono poi valutate da specialisti della sicurezza dei prodotti per calcolare la potenziale presenza di allergeni. Le nostre statistiche sui reclami confermano che qualsiasi reazione cutanea causata dai nostri prodotti è estremamente rara, con meno di un reclamo clinico su cento milioni di prodotti venduti.

Tutti noi del team di sicurezza dei prodotti usiamo i prodotti Tempo a casa e vi affidiamo le nostre famiglie.
Quando si tratta di sostanze chimiche che possono interferire con gli ormoni del corpo, siamo – di nuovo – molto severi. Chiediamo trasparenza ai nostri fornitori sulla potenziale presenza di tali sostanze chimiche. Controlliamo se vi siano tracce di sostanze selezionate e ci assicuriamo che non siano rilevabili o che siano così minime da essere molto al di sotto delle quantità che destano preoccupazione.
Attualmente la scienza non sa tutto sulle sostanze chimiche con effetto sugli ormoni. Pertanto, rimaniamo diligenti, seguiamo da vicino l’emergere di nuove evidenze e aggiorniamo di conseguenza i nostri processi di sicurezza dei prodotti.

Non usiamo prodotti chimici in concentrazioni che potrebbero essere dannose. Molte sostanze chimiche preoccupanti sono inevitabilmente presenti nei materiali naturali in quantità minime – da parti per milione (ppm) a parti per miliardo (ppb) o parti per trilione (ppt). Per fare un confronto: una ppt è come un secondo su 32.000 anni.
Affinché il nostro team per la sicurezza dei prodotti dia il via libera a un materiale, questo deve prima superare la nostra rigorosa valutazione sulla sicurezza dei prodotti, per garantire che qualsiasi potenziale traccia chimica non sia presente in concentrazioni superiori a quanto considerato sicuro in base ai dati scientifici più aggiornati.

Assolutamente. In Tempo la sostenibilità è una priorità essenziale per ciascuno dei nostri marchi. Ci impegniamo a sviluppare prodotti e servizi che migliorino il benessere umano e allo stesso tempo riducano il nostro impatto ambientale. Utilizzare materiali riciclati nei nostri prodotti è un ottimo modo per farlo. Per esempio, nella nostra produzione globale di fazzoletti usiamo più del 40% di fibre riciclate.
In Tempo siamo anche alla continua ricerca di nuovi modi per ottenere “di più con meno”, realizzando prodotti più sottili o compressi che funzionano ancora meglio, pur utilizzando meno materiale e producendo meno rifiuti.
In definitiva, la nostra ambizione è quella di contribuire a una società circolare. Ciò significa esplorare nuovi design, usare materiali rinnovabili e riciclati e innovare i modi per rendere i nostri prodotti e imballaggi più riutilizzabili e riciclabili.

Nessun materiale nei prodotti per l’igiene Tempo è sbiancato con gas di cloro (cloro elementare). Il cloro elementare è probabilmente l’elemento di cui hai sentito parlare male.
I metodi di sbiancamento che accettiamo (per la nostra pasta di cellulosa e le fibre di viscosa) sono il metodo ECF (elemental chlorine free) e il metodo TCF (totally chlorine free), considerati dalla Direttiva Europea sulle emissioni industriali come le migliori tecniche disponibili. Entrambi i metodi hanno un basso impatto ambientale, poiché si basano su processi moderni ed efficienti e utilizzano un efficace trattamento delle acque reflue. Inoltre, entrambi sono sicuri per quanto riguarda eventuali tracce di sostanze chimiche indesiderate.

Anche noi ci preoccupiamo di questo e, di conseguenza, usiamo la plastica nei nostri prodotti e imballaggi solo quando è necessario per garantire che i prodotti non siano solo puliti, ma anche sicuri da usare e che soddisfino lo scopo igienico per cui sono stati fabbricati. Inoltre, troviamo costantemente modi per usare sempre meno materiali nei nostri prodotti, compresa la plastica, aumentando anche l’uso di plastica rinnovabile o riciclata. Un esempio è dato dall’ottimizzazione nell’uso della pellicola estensibile, che ci ha permesso di ridurre l’uso della plastica nei nostri stabilimenti europei per la produzione di fazzoletti.
Tempo è un membro attivo dell’iniziativa sulla plastica “New Plastic Economy” della Ellen MacArthur Foundation.

Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il 100% di riciclabilità per tutti i nostri imballaggi, e siamo già impegnati nell’ambizioso obiettivo di produrre l’85% dei nostri imballaggi con materiale rinnovabile o riciclato entro il 2025.

È una buona idea tenere d’occhio il Bisfenolo A (BPA), che appare in molti prodotti comuni ed è noto per interferire con la funzione cellulare.
In Tempo non scendiamo mai a compromessi sulla sicurezza dei nostri prodotti, ed è per questo che il nostro Global Supplier Standard afferma specificamente che il bisfenolo A non può essere aggiunto intenzionalmente a nessuna delle nostre materie prime. Inoltre non viene usato nei processi produttivi dei nostri prodotti in tessuto-carta.
Tra le nostre materie prime compare la carta riciclata, quindi non possiamo garantire che i nostri prodotti siano completamente privi di BPA, poiché deboli tracce potrebbero entrare nel nostro processo attraverso questi materiali riciclati. Tuttavia, gli studi in corso sui nostri fazzoletti in materiale riciclato mostrano che queste tracce sono ben al di sotto di qualsiasi limite di sicurezza e normativo.

Qui in Tempo non aggiungiamo mai intenzionalmente sostanze pericolose ai nostri prodotti, e naturalmente questo include la formaldeide, poiché la sicurezza dei nostri prodotti è un must assoluto per noi. A volte se ne trovano tracce nelle materie prime o nelle sostanze chimiche di processo che usiamo, ma le quantità rilevate risultano appena sopra il limite di rilevamento, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi.

No, non devi preoccuparti. Nessuno dei materiali usati nei prodotti Tempo è sbiancato con gas di cloro (cloro elementare), il metodo di sbiancamento che produce diossine.
In conclusione, la sicurezza dei nostri prodotti non è mai compromessa.

In alcun prodotto Tempo vi sono sostanze chimiche aggiunte pericolose per gli utenti o che possono anche causare il cancro. È importante comprendere che le sostanze chimiche sono tutte intorno a noi, nell’ambiente naturale, e di conseguenza è possibile trovarne alcune tracce nei nostri materiali e prodotti. Tuttavia, si tratta di tracce minuscole e assolutamente sicure.
Il nostro Global Supplier Standard, che stabilisce gli standard che i nostri fornitori devono rispettare, proibisce molto chiaramente l'uso intenzionale di sostanze chimiche notoriamente cancerogene (= in grado di causare il cancro) e mutagene (= in grado di causare mutazioni) nelle materie prime che verranno utilizzate nei nostri prodotti. Inoltre non usiamo tali sostanze nei nostri processi produttivi.
Ciò di cui si può essere sicuri al 100% è che i nostri prodotti non contengono agenti cancerogeni in quantità tali da risultare pericolose.

Alcuni dei nostri prodotti in tessuto-carta, come i fazzoletti e la carta igienica, oltre ai cosmetici, i detergenti e i biocidi, possono contenere profumi.
Selezioniamo e valutiamo attentamente i profumi contenuti in questi prodotti per assicurarci che siano sicuri per l’uso previsto. Quando è presente il profumo, lo indichiamo chiaramente sull’etichetta con termini come “contiene profumo” o “profumato”, o lo menzioniamo nell’elenco degli ingredienti.

Fazzoletti, carta igienica e salviette per il viso non hanno esigenze di conservazione, perciò non ne usiamo per questo scopo. Usiamo biocidi durante il processo di fabbricazione della carta, così come certi conservanti che sono necessari per proteggere i componenti a base d'acqua come i prodotti chimici di processo, le colle e le soluzioni di inchiostro/tinta, gli ammorbidenti, le emulsioni polimeriche. Tuttavia, è importante notare che eventuali tracce di biocidi/conservanti che dovessero essere effettivamente trasferite al prodotto sarebbero così minuscole da risultare al di sotto del limite di rilevamento e troppo basse per produrre qualsiasi proprietà antibatterica nel prodotto in tessuto-carta.
Solo per alcuni prodotti in tessuto-carta abbiamo aggiunto intenzionalmente componenti biocidi, per esempio per le proprietà antibatteriche. Riconoscerai questi prodotti dalla loro etichettatura.

Tracce di sbiancanti ottici potrebbero essere introdotte attraverso le fibre riciclate usate nei prodotti in tessuto-carta. Tempo non utilizza intenzionalmente sbiancanti ottici nel suo processo produttivo di prodotti in tessuto-carta, con pochissime eccezioni tecniche, in cui si utilizzano solo sbiancanti ottici approvati per il contatto con gli alimenti.

Noi di Tempo ci prendiamo cura degli altri a tutto tondo – sia delle persone, sia del pianeta. Ciò include gli animali.

Non testiamo mai i nostri prodotti sugli animali, a meno che non ci sia assolutamente richiesto dalla legge.

Consulta anche la posizione di Tempo riguardo ai test sugli animali.

Nessuna sostanza classificata come allergene (con etichettatura H317) o generalmente riconosciuta come allergene è presente nei nostri prodotti, ad eccezione di profumo, conservanti e di pochissimi ingredienti specifici in basse concentrazioni, che vengono accuratamente valutati.
Per i prodotti che contengono profumo, come gli assorbenti femminili e i salvaslip, ci assicuriamo che sia espressamente indicato sull’etichetta, con termini come “contiene profumo” o “profumato”. Selezioniamo e valutiamo attentamente i profumi contenuti in questi prodotti per assicurarci che siano sicuri per l’uso previsto.

In linea di principio, no. I nostri prodotti per l'igiene non contengono sostanze che provengono direttamente dagli animali. Ciò andrebbe contro lo spirito di cura che è alla base di ciò che facciamo. Inoltre, non conduciamo test sugli animali per i nostri prodotti, tranne quando è richiesto dalla legge.
D’altra parte, la catena di approvvigionamento dei nostri prodotti è complessa e, anche se crediamo che il rischio sia ridotto, non possiamo assolutamente garantire che altri nella nostra catena di approvvigionamento non siano entrati in contatto con materiali di origine animale.

In linea di principio i nostri prodotti non contengono sostanze che provengono direttamente dagli animali. Tuttavia, non possiamo davvero dichiarare i nostri prodotti “vegani”. Ciò dipende dal fatto che la catena di approvvigionamento dei nostri prodotti è complessa e non possiamo garantire che altri nelle fasi precedenti della catena di approvvigionamento non siano entrati in contatto con materiali di origine animale.

Condividiamo questa preoccupazione e, in linea di principio, la risposta è no. Non usiamo fibre di legno derivate da alberi geneticamente modificati.
Inoltre, attualmente i due schemi forestali internazionali, FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programma per il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale) non permettono l’uso di OGM nella silvicoltura. Tempo utilizza solo fibre fresche certificate FSC o PEFC.

In Tempo riconosciamo le incertezze esistenti a lungo termine sui rischi ambientali e sanitari relativi all’uso degli organismi geneticamente modificati (OGM). Ecco perché adottiamo un approccio precauzionale nell’uso di materiali che derivano da OGM.
Se desideri saperne di più, consulta la nostra posizione sugli OGM (essity.com)