Tipi di risoluzione dei conflitti. Come fare la pace al meglio.  

Tipi di risoluzione dei conflitti. Come fare la pace al meglio.

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Come fare pace con le persone che ami? Ecco 6 modi per riappacificarsi e risolvere i conflitti

La convivenza con altre persone può spesso portare al conflitto. Dopotutto, litigare fa parte della natura umana, e il più delle volte ci scervelliamo per capire come fare pace dopo un litigio pesante o come smettere di litigare del tutto. Non tutti gestiscono i conflitti allo stesso modo: alcuni cercano di affrontarli apertamente e in un modo rilassato, mentre altri cercano di evitarli del tutto. Ognuno è fatto a modo suo e per questo motivo anche la risoluzione dei conflitti è diversa per ciascuno di noi. 

Ma come fare pace con una persona e risolvere i conflitti in una maniera giusta per tutte le parti coinvolte? Ci siamo rivolti a una psicologa esperta in conflitti sociali, Patrizia Catellani, per scoprire le diverse tecniche di risoluzione dei conflitti. 

Perché nascono i conflitti?

"Non tutti i conflitti sono negativi, questo va sottolineato. Molti, infatti, offrono preziose opportunità di crescita”, spiega Patrizia Catellani aggiungendo: “Le democrazie parlamentari, ad esempio, si basano su idee diverse, che provengono da diversi partiti politici. La cosa importante è che durante questi dibattiti vengano applicate e osservate delle regole. È in questo modo che si evitano i conflitti o la loro escalation”. Quindi, in sostanza, i conflitti possono essere positivi se si affrontano nel modo giusto. 

Tecniche di risoluzione dei conflitti: 6 passaggi per risolvere i conflitti e riappacificarsi secondo Thomas Gordon

Lo psicologo e psicoterapeuta americano Thomas Gordon ha sviluppato un modello che porta a una risoluzione dei conflitti ottimale. Nel 1970 ha pubblicato questo modello nel suo libro “Genitori efficaci: educare figli responsabili”. Il modello si concentra su una forma di risoluzione dei conflitti dai quali tutti i partecipanti dovrebbero avvantaggiarsi il più possibile. In questo modo, i conflitti possono essere risolti facendo squadra e in una modalità che dovrebbe portare beneficio e soddisfazione a tutte le parti coinvolte. 

  1. Riconoscere il problema. I 6 step che compongono le tecniche di risoluzione dei conflitti di Gordon iniziano con il riconoscimento del problema da parte delle persone coinvolte nel conflitto. Spesso, le persone si focalizzano su cose superficiali durante un litigio, e su cosa viene detto e come. La vera ragione del conflitto, quindi, si perde dietro queste banalità. Per riuscire a fare pace dopo un litigio necessario trovare la ragione che ha portato al conflitto. Per far questo è cruciale che tutte le parti coinvolte si ascoltino a vicenda e che ciascuna possa descrivere accuratamente il proprio punto di vista. 

  2. Fornire suggerimenti. Il passo successivo è raccogliere suggerimenti per trovare insieme una soluzione al problema. Patrizia Catellani raccomanda di utilizzare metodi creativi come il brainstorming

  3. Valutare le proposte. Patrizia Catellani spiega: “Solo quando tutti hanno dato il loro suggerimento è possibile valutare le idee proposte e pesare i vantaggi e gli svantaggi. Nel far questo, è importante che vengano considerati gli interessi di tutte le parti coinvolte”.

  4. Prendere una decisione. Infine, si decide insieme la soluzione migliore. L’implementazione pratica della risoluzione dovrebbe essere discussa in dettaglio, in modo che sia chiara e soddisfacente per tutte le parti coinvolte. In questa fase bisogna anche decidere chi fa cosa e quando. 

  5. Implementare la soluzione. La quinta fase prevede l’implementazione della soluzione prescelta. 

  6. Valutare la soluzione. “Quest’ultimo passaggio non va trascurato”, dice Patrizia Catellani, “poiché serve a verificare che la soluzione scelta funzioni davvero. In questa fase bisognerebbe valutare che le azioni previste siano state attuate da tutte le parti coinvolte. In caso contrario, bisogna ripetere i passaggi precedenti”.

Secondo Thomas Gordon lo scopo di una risoluzione costruttiva dei conflitti è semplice: tutte le persone coinvolte devono uscire vincitrici, non devono esserci perdenti. Se vuoi sapere come risolvere un litigio o come fare pace con qualcuno, le idee di Gordon possono aiutarti. Tecniche di risoluzione del conflitto simili a queste vengono utilizzate anche in gruppi decisionali in politica o in azienda, per evitare di prendere decisioni sbagliate.

I 6 step proposti da Gordon ti forniscono alcune idee di base per una risoluzione dei conflitti costruttiva e per riuscire a riconciliarti in modo sano. La prossima volta che avrai una discussione con qualcuno, prova ad applicare questi suggerimenti e vedi se ti sono di aiuto. In questo modo potrai avere relazioni armoniose e fare qualcosa di buono per te stesso!

Fonti e spunti:

Il metodo Thomas Gordon per migliorare la tua vita

Thomas Gordon - Genitori Efficaci


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