Otto consigli utili per sedare i conflitti

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Come mantenere la calma durante un conflitto: otto consigli utili per placare una discussione

Spesso, quando ci troviamo in una situazione di conflitto, tendiamo a tornare sullo stesso argomento senza trovare una soluzione e il diverbio non fa che intensificarsi. E a volte l’attenzione viene spostata dall’argomento di discussione originale semplicemente perché ciascuno vuole avere ragione e far valere il proprio punto di vista. Arrivati a questo punto, le parti coinvolte nel conflitto sono arrabbiate, deluse e iniziano a insultarsi a vicenda. Nessuno sa più quale sia la vera ragione del contendere.

Ci siamo trovati tutti in una situazione di questo tipo. I conflitti fanno parte della vita e qualche volta sono utili per migliorare le relazioni. Tuttavia, quando si intensificano e mantenere la calma sembra impossibile, non fanno altro che danneggiare noi stessi e le nostre relazioni interpersonali. In questo articolo, la nostra psicologa esperta di conflitti, Patrizia Catellani, ci fornisce delle dritte per evitare l’escalation dei conflitti e per una mediazione dei conflitti giusta per tutti. 

Come mantenere la calma in una discussione e risolvere i litigi? Suggerimenti per ridimensionare i conflitti 

I suggerimenti che seguono possono aiutare durante la mediazione dei conflitti:

1. Evita escalation ulteriori. “I conflitti tendono spesso a intensificarsi, soprattutto perché di solito ci sono di mezzo le emozioni. Queste giocano un ruolo molto importante nei conflitti, perché condizionano il nostro comportamento. A un certo punto, sconfiggere la controparte è più importante del fattore che ha scatenato il conflitto. Evitare queste escalation emotive è importante per affrontare i litigi in modo costruttivo”, afferma Patrizia Catellani.
   
   
2. Cerca di capire il vero problema che si cela dietro il conflitto. “I conflitti si intensificano soprattutto quando i bisogni di base di un individuo coinvolto nel litigio vengono violati e le altre parti in conflitto non lo riconoscono,” chiosa Patrizia Catellani. “Ad esempio, se una delle persone partecipanti al conflitto accusa l’altra di non essersi sforzata abbastanza, quest’accusa potrebbe essere presa con leggerezza. Tuttavia, se la persona accusata non si sente capita, potrebbe interpretare in modo negativo questa accusa. Piuttosto che reagire subito a una provocazione, dovremmo cercare di capire quali bisogni di base delle parti in conflitto sono stati violati, inclusi i nostri. Questo ci aiuterà a comprendere il vero problema e a uscire dal vortice del conflitto,” conclude la nostra esperta.
   
   
3. Ammetti le tue colpe. Prova a metterti nei panni dell’altra persona. Hai detto o fatto qualcosa che potrebbe averla urtata? “Accettare ciò che la nostra controparte prova durante un conflitto può aiutare ad allentare la tensione e impedire una possibile escalation,” chiosa Patrizia Catellani.
   
   
4. Fai una pausa. Soprattutto quando i conflitti si intensificano e le emozioni iniziano a farla da padrone, è utile fare una pausa per prendere le distanze dal litigio, riflettere e, perché no, calmarsi un po’. Chiedi alla tua controparte di fare lo stesso.
   
   
5. Sii consapevole delle tue emozioni e prova a controllarle. Tieni d’occhio le tue emozioni. Se sei troppo agitato o provi sentimenti negativi per l’altra persona, dovresti calmarti prima di continuare la discussione. Insultarsi a vicenda non risolverà di certo il problema. 
   
   
6. Utilizza la metacomunicazione. “Quando durante un conflitto interrompiamo la discussione per un momento e parliamo di come ci stiamo comportando l’uno nei confronti dell’altro, stiamo facendo metacomunicazione. La metacomunicazione è una comunicazione di secondo livello che si riferisce alla comunicazione stessa”, afferma Patrizia Catellani. “Per iniziare una metacomunicazione possiamo porci le seguenti domande: Cosa stiamo facendo? Come ci stiamo comportando l’uno con l’altro? È questo il modo di risolvere il problema? Magari cambiare il tono di voce o non interrompersi a vicenda durante la discussione potrebbe aiutare.”
   
   
7. Rispetta gli interessi dell’altra persona. Per evitare un’escalation dei conflitti, dovremmo avere in mente anche gli interessi dell’altro, non solo i nostri. Secondo Patrizia Catellani: “Una risoluzione dei conflitti soddisfacente e sostenibile per tutti si ottiene quando tutte le parti coinvolte hanno l’impressione che i loro interessi e bisogni di base siano stati soddisfatti. Dovremmo sempre ricordare che quando cediamo a un argomento convincente non veniamo automaticamente umiliati, né tantomeno perdiamo il rispetto degli altri.”
   
   
8. Sostieni la soluzione. Quando sei convinto di aver trovato una soluzione, valutala insieme alla tua controparte ed esaminala da ogni prospettiva. Spesso, può capitare che la soluzione proposta venga interpretata in modo diverso dalle parti coinvolte. Cerca di concordare con la tua controparte una visione comune della soluzione e chiarisci all’altra parte cosa significa per ciascuno di voi questa soluzione. 

Non è sempre facile evitare un’escalation dei conflitti, ma facendo pratica e utilizzando le giuste strategie puoi mantenere la calma e trovare soluzioni compatibili con i desideri di tutte le parti coinvolte. 

Che si tratti di discussioni in famiglia, di litigi con il partner o con gli amici, grazie ai nostri consigli saprai come agire al prossimo conflitto. Sapere come mantenere la calma in una discussione è fondamentale per avere conflitti positivi e non compromettere le nostre relazioni interpersonali. 

Sources and insights:

https://it.wikipedia.org/wiki/Metacomunicazione