I conflitti sono sbagliati? Come parlare in un conflitto costruttivo

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Litigare fa bene? Ecco come avere un conflitto costruttivo

Sappiamo bene come ci si sente quando si discute con qualcuno, soprattutto se si tratta di una persona cara. Per la maggior parte di noi i conflitti sono spiacevoli e, diciamolo, non a tutti piace discutere o litigare. Tuttavia, a volte i conflitti sono inevitabili, quindi come comportarsi quando ne nasce uno?

Esistono anche aspetti positivi nei conflitti, quindi litigare fa bene di tanto in tanto. Ce lo conferma la psicologa ricercatrice esperta di conflitti, Patrizia Catellani, che spiega quali sono gli effetti positivi dei conflitti e come gestire la discussione durante un conflitto per far sì che divenga costruttiva. 

Quali sono gli aspetti positivi dei conflitti? 

Secondo Patrizia Catellani: “I conflitti fanno parte della nostra vita quotidiana, ma è importante capire che non tutti i conflitti o i litigi sono negativi. Ad esempio, quando si ha a che fare con un conflitto, tutte le parti coinvolte possono trovare insieme una soluzione migliore.”

È sicuramente possibile avere conflitti positivi, se riusciamo a controllarli e a pianificarli. Una discussione durante un conflitto è sempre produttiva negli organi decisionali politici ed economici, ad esempio, soprattutto quando è programmata, perché aiuta ad evitare di prendere decisioni sbagliate. Per questo motivo, alcuni membri del gruppo che partecipa alla discussione vengono istruiti a svolgere attivamente il ruolo dell’opposizione, inducendo così tutti i partecipanti a guardare l’oggetto della discussione da diverse angolature, per raggiungere alla fine la soluzione migliore per tutti. 

Quindi non è il conflitto ad essere il problema, ma piuttosto il modo in cui viene affrontato. Puoi imparare a gestire i conflitti e di seguito ti diamo alcuni consigli su come farlo.

Linee guida su come discutere durante un conflitto 

Le regole di conversazione per affrontare con successo i conflitti includono: 

1. Parlare con tutte le parti coinvolte nella discussione. Quando tutte le parti coinvolte in un litigio non comunicano più tra loro è difficile porre fine al conflitto. Il silenzio porta le persone coinvolte a convincersi della loro posizione e a non fare il primo passo.
2. Osservare le comuni regole di comunicazione. Per un conflitto costruttivo, concorda con le parti coinvolte alcune regole di comunicazione, come lasciare che l’altra persona finisca di parlare, non alzare la voce ecc. 
3. Accettare i propri sentimenti. I conflitti hanno un impatto sulle nostre emozioni e sentimenti, e questo è qualcosa con cui fare i conti quando si litiga. Tuttavia, durante una discussione dovresti sempre cercare di non incolpare o insultare l’altro.   
4. Chiedere il punto di vista a tutte le parti coinvolte. Poni domande del tipo: “Come vedi la situazione?”, “Come la percepisci?” o “Come ti senti al riguardo?” Mostra interesse per le opinioni degli altri e chiarisci che capisci il loro punto di vista anche se non lo condividi. 
5. Creare e accettare compromessi. Può rivelarsi utile fare una lista delle risoluzioni possibili, chiedendo a tutte le parti coinvolte nel conflitto di fornire la loro idea, e poi trovando insieme la migliore per tutti. 
6. Comunicare chiaramente la soluzione comune. Fai in modo che tutte le persone coinvolte nel conflitto capiscano bene la soluzione presa. Ciò aiuta a chiarire i malintesi e rende possibile una rinegoziazione. 

Cerca di avere un conflitto costruttivo attraverso discussioni aperte. E se ti trovi in un conflitto che ha subito una escalation, puoi scoprire come risolverla in questo articolo.